Ormai già da un paio di settimane è arrivato in tutte le librerie e gli store online “Mai Abbastanza”, raccolta di poesie di Palma Caramia (@unteconlapalma). Per chi non la conoscesse, Palma è una bookblogger molto preparata. Conosciuta sul bookstagram come la Cappellaia Matta, è riuscita infatti a farsi conoscere grazie alla sua dedizione e solarità, arrivando infine a pubblicare questa prima raccolta di poesie solamente con le sue forze.

 

Andiamo dunque a scoprire il mio giudizio sul libro!

 

 

Titolo: Mai Abbastanza

Autore: Paola Caramia

Genere: Raccolta di Poesie

Data di pubblicazione: 6 settembre 2021

Casa editrice: Self publishing

“L’errore
è concederlo.”

 

Attingere consapevolezza dalle nostre mille insicurezze, per emergere più forti e sicuri, non basta
per accettare la realtà dei fatti. Costantemente messi sotto pressione da ogni singolo aspetto della
vita, abbiamo imparato a dispiegare tutte le nostre forze per tutelarci, ma non sempre è possibile.

 

Mai abbastanza… belli
Mai abbastanza… capaci
Mai abbastanza… innamorati

 

“Mai abbastanza” nasce dalla necessità di dar voce ad un messaggio chiaro: siamo noi a piantare i
paletti che ci allontanano da tutto e tutti. Permettere al nostro pensiero di cambiare ottica può
donarci la luce necessaria al nostro benessere.

 

Siamo belli… Mai abbastanza
Siamo capaci… Mai abbastanza
Siamo innamorati… Mai abbastanza

 

Una raccolta di poesie che desidera scuotere le vostre fragili certezze e offrire nuove sicurezze.
Insieme.

 

“Desidero comprendermi
oltre ogni dubbio.”

Prima di lasciarmi trascinare da un flusso inarrestabile di parole, ci tengo a fare una premessa. Non sono un’amante delle poesie e non ho mai letto raccolte di questo genere per piacere personale. Chiaramente durante il mio percorso di studi ho avuto modo di analizzare i componimenti dei poeti inglesi più famosi di tutti i tempi, ma nonostante ciò non mi sono mai appassionata al genere.

A Palma ho voluto quindi dare un’occasione e penso di aver fatto bene.

Come possiamo leggere sulla pagina Amazon di “Mai Abbastanza”, l’opera non si propone come un’antologia di poemi e poesie atte a risolvere i problemi delle persone, ma si limita a lanciare dei potenti messaggi con il fine di spingere alla riflessione i suoi lettori.

Sfogliando le prime pagine sono partita molto scettica. Vedevo queste brevi frasi e dentro di me iniziavo a pensare “com’è strutturato questo libro? Perché le pagine sono riempite solamente da poche frasi?”. Nonostante questo però, ho deciso di proseguire e, all’improvviso, ho capito.

Le frasi che stavo leggendo stavano portando la mia mente verso scene precise del mio passato e presente, mi trasportavano a quelle scelte di cui magari oggi non sono più così fiera, o verso quegli atteggiamenti contro cui tutt’oggi sto cercando di combattere.

Con solamente poche parole, Palma è riuscita a entrarmi dentro… e la cosa mi ha lasciata di sasso.

Chiaramente non tutti i componimenti presenti all’interno della raccolta mi hanno colpita così profondamente, ma sono sicura che ognuno di noi possa trovare una parte di sé all’interno di “Mai Abbastanza”.

Come già sottolineato, con questo libro Palma non vuole insegnare niente. Non vuole ricoprire il ruolo di giudice o consigliere. Vuole solamente condividere con noi dei concetti che possono spingerci a credere quello che più vogliamo.

Chi lo dice che ciò che può smuovere me in maniera positiva, possa avere lo stesso effetto su un’altra persona? Ognuno di noi ha un proprio trascorso e quelle parole non potranno mai colpirci in egual misura.

Personalmente, mi hanno fatta riflettere molto i brevi componimenti che riguardavano l’estetica e il giudizio degli altri, di cui tutt’oggi sono vittima. Molto spesso mi trovo infatti a sentirmi sbagliata per il mio modo di agire o apparire e arrivo a cercare di cambiare, di mostrarmi per quella che non sono pur di essere accettata. Questo è chiaramente sbagliato e anche grazie a opere come quella di Palma, sto pian piano riuscendo a riprendere in mano la mia vita. 

Chiaramente non posso scendere troppo in particolari parlandovi di quest’opera, ma vorrei condividere con voi i due componimenti che più mi hanno emozionata e fatta riflettere:

 

 

In conclusione voglio quindi fare i complimenti a Palma per questa prima pubblicazione. Non è facile spingermi a leggere un libro di questo tipo, ma ci sei riuscita e ne sono felice.