Il nostro review party dedicato ai quattro romanzi della saga di Kerri Maniscalco continua a procedere e oggi è arrivato il mio turno di darvi la mia valutazione di “In fuga da Houdini”, terzo capitolo delle avventure che vedono protagonista Audrey Rose Wadsworth.
Autore: Kerri Maniscalco
Data di pubblicazione: 15 settembre 2020
Casa editrice: Mondadori
Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?
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Il mio giudizio sul romanzo
In questo terzo libro, Audrey Rose e Thomas dovranno fare i conti con una serie di omicidi davvero misteriosi. Sulla RMS Etruria, durante gli spettacoli messi in atto dal Circo al chiaro di luna, avverranno infatti numerosi crimini e sarà compito dei nostri due protagonisti scoprire il colpevole.
Sulla nave però, ad essere messi sotto la lente di ingrandimento non saranno solamente gli omicidi, ma anche i sentimenti di Audrey Rose. La ragazza, inizialmente sottocopertura con l’unico scopo di conoscere più da vicino i possibili colpevoli, finirà infatti per entrare fin troppo in confidenza con uno dei componenti del circo itinerante, arrivando perfino a mettere in dubbio i propri sentimenti per il collega.
La storia raccontata all’interno di “In fuga da Houdini” è molto intrigante. I colpi di scena non mancano, ma a mio parere la scelta di focalizzarsi maggiormente sul personaggio di Audrey Rose, tralasciando medicina legale e indagini, non è stata tra le più azzeccate dell’autrice.
Nei primi due romanzi della saga infatti, la caratteristica che avevo apprezzato maggiormente era la cura nelle descrizioni dei casi e dei corpi delle vittime, con conseguente dissezione e autopsia. Questa volta invece, le parti dedicate a questo aspetto delle indagini sono state veramente poche, dando uno spazio maggiore ai sentimenti di Audrey Rose e ai nuovi dubbi insuantesi nel suo cuore.
Se quindi da un lato questo libro si prospettava il peggiore della saga, a risollevare la situazione è stata l’entrata in scena di un nuovo personaggio molto interessante: Mefistofele. Direttore di pista del Circo al chiaro di luna, Mefisto avrà infatti un ruolo essenziale all’interno della vicenda, arrivando a farmi sperare di poterlo vedere nuovamente tra le pagine del prossimo romanzo.
Questo personaggio è, a mio parere, uno dei migliori di tutta la saga. La sua caratterizzazione è stata eccelsa e l’alone di mistero che ha avvolto la sua figura per la maggior parte della narrazione, ha aggiunto quel tocco in più che non mancherà sicuramente di intrigarvi. Nonostante il titolo rechi il nome del famoso illusionista “Houdini” quindi, a rapire il cuore dei lettori sarà un altro personaggio davvero ben costruito.
Lo stile dell’autrice è rimasto per lo più invariato. Il linguaggio è semplice e scorrevole, ma preciso e puntuale quando si tratta di descrizioni, siano quelle delle autopsie o dei trucchi di magia di Harry Houdini. Anche in questo caso, la Maniscalco ha optato per alcune modifiche nella datazione di fatti realmente accaduti, ma ciò è dovuto a necessità di trama e data la sua sempre presente spiegazione nelle pagine finali del romanzo, non ne faccio assolutamente una pecca.
In conclusione ho deciso di assegnare 4/5⭐ a “In fuga da Houdini“. Come sempre la Maniscalco ha voluto lasciare qualche indizio sugli eventi che andranno a dare corpo al prossimo e ultimo capitolo della saga e non vedo l’ora di avere modo di leggerlo. Ringrazio ancora Mondadori e Beatrice (@eynyspaolinibooks) per avermi dato la possibilità di partecipare a questo review party. Vi lascio qui sotto il banner dell’evento:




Prima o poi leggerò questa saga
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Devo dire che all'inizio non ero completamente convinta che mi piacesse. Sto vivendo questa saga tra alti e bassi ahahah
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