Ava Reid torna in libreria con un romanzo che segna il ritorno del distopico più intenso e romantico.

“Fable for the End of the World: La preda dell’angelo” è una storia di coraggio, amore e libertà, capace di farci ritrovare tutta la potenza emotiva dei grandi classici del genere, ma con uno sguardo nuovo e profondamente umano. 

Inesa vive in una città semi sommersa, dove gestisce insieme al fratello minore Luka un negozio di tassidermia. A loro insaputa, la madre ha accumulato un enorme debito, in un mondo in cui le transazioni economiche sono più importanti della vita.

Melinoe è un’assassina, frutto di un ricondizionamento neurale e di un’alterazione fisiologica. È famosa per la sua gelida brutalità e per la sua bellezza, ma è perseguitata dai ricordi. E, dopo essere crollata davanti a milioni di telespettatori, ha un disperato bisogno di riscatto.

Quando Inesa scopre che la madre l’ha offerta come sacrificio per ripagare i suoi debiti, lei e Luka tentano una fuga disperata. In un mondo apocalittico dove la natura è impazzita a causa dell’uomo, la caccia è aperta: Melinoe è la predatrice e Inesa la preda. Ma mentre il pubblico segue ogni loro mossa in streaming, le due ragazze iniziano a mettere in discussione tutto ciò in cui hanno sempre creduto.

C’è qualcosa di più oltre la sopravvivenza? Oltre a essere solo una macchina omicida? E se si stessero innamorando l’una dell’altra?

In ogni volume un meraviglioso segnalibro illustrato da Martina Ponente (@meridyan_art) con le protagoniste.