Tra poco più di una settimana “Death Stranding 2: On the Beach” arriverà su PlayStation 5. Vediamo quindi insieme tutto quello che sappiamo sul titolo.
Oggi torniamo a parlare di uno dei titoli più attesi degli ultimi anni: Death Stranding 2: On the Beach, il nuovo progetto firmato Hideo Kojima in arrivo su PlayStation 5 il prossimo 25 Giugno. Dopo il misterioso, visionario e divisivo primo capitolo, la curiosità è alle stelle — e, da quello che si è visto finora, sembra che Kojima stia davvero preparando qualcosa di enorme.
Un ritorno… ma diverso
Nel trailer mostrato ai The Game Awards abbiamo ritrovato Sam Porter Bridges (ancora una volta interpretato da Norman Reedus), accompagnato da Fragile (Léa Seydoux) e da nuovi personaggi che, già dal design, promettono colpi di scena e un’estetica potentissima. Visivamente, Death Stranding 2 sembra spingersi ancora oltre: ambientazioni più vive, contrasti cromatici più netti, e una regia che continua a mescolare cinema e videogame come solo Kojima sa fare.
La tagline “On the Beach” non è casuale: la spiaggia, già simbolo di confine tra la vita e la morte nel primo capitolo, qui assume un ruolo centrale, quasi spirituale. Sembra che il viaggio di Sam non sarà più solo fisico, ma anche interiore — un percorso verso la ricostruzione di un mondo e, forse, di sé stesso.
Trama e temi (per ora)
Come sempre, Kojima lascia più domande che risposte. Ma qualche indizio c’è:
- L’umanità sembra nuovamente minacciata da eventi legati al Death Stranding, e nuove forme di connessione dovranno essere create.
- Fragile appare in una posizione di leadership, a capo di un nuovo gruppo, mentre Sam sembra più disilluso e stanco.
- Il tema del legame rimane centrale, ma si intreccia con quello del cambiamento: cosa resta di noi quando il mondo si trasforma?
È chiaro che Kojima voglia continuare a esplorare la solitudine, la comunicazione e il senso di umanità in un mondo post-apocalittico. Solo che, questa volta, la scala sembra molto più ampia e “aperta”.
Gameplay e novità
Sebbene non ci siano ancora dettagli concreti, dai teaser si intuisce che Death Stranding 2 introdurrà:
- Nuovi veicoli e strumenti, più dinamici e utili nei diversi terreni;
- Interazioni cooperative più evidenti, forse in tempo reale con altri giocatori;
- Sezioni d’azione più intense, ma sempre legate al ritmo riflessivo tipico della serie.
Kojima stesso ha dichiarato di voler rendere l’esperienza “più condivisibile e meno isolata” — una frase che fa pensare a un’evoluzione naturale rispetto al concetto originale di “strand game”.
Cast e curiosità
Oltre a Reedus e Seydoux, tornano anche Troy Baker e nuovi volti come Elle Fanning e Shioli Kutsuna, che già nei trailer si distinguono per intensità. La colonna sonora, curata nuovamente da Ludvig Forssell, promette di farci rivivere quell’atmosfera malinconica e ipnotica che ha reso unico il primo capitolo.
E, se conoscete Kojima, sapete già che non mancheranno riferimenti criptici, easter egg e momenti da “mind-blow” in pieno stile Kojima Productions.
Aspettative personali
Personalmente, ho amato l’esperienza del primo Death Stranding: lenta, contemplativa, ma capace di rimanere impressa. Quindi non posso che essere curiosa di vedere come Kojima deciderà di espandere questo universo.
Sembra che On the Beach voglia parlare non solo di connessioni tra le persone, ma anche del rapporto con il proprio passato e con la perdita — e se sarà davvero così, potremmo trovarci davanti a uno dei titoli più emotivi dell’anno.
