la prigioniera d'oro recensione

La prigioniera d’oro | Un inizio lento ma promettente

Buongiorno lettori, oggi vi porto la recensione del primo volume della saga di Raven Kennedy: La prigioniera d’oro.

Torno dopo qualche settimana di pausa per parlarvi della mia ultima lettura: La prigioniera d’oro, primo volume della saga scritta da Raven Kennedy.
Ammetto che all’inizio non mi aveva catturata del tutto — la storia parte con un ritmo piuttosto lento e ci mette un po’ a carburare. Ma, come spesso accade, è nella seconda metà del romanzo che tutto cambia.

La protagonista, Auren, vive letteralmente rinchiusa in una gabbia dorata, proprietà del potente re Mida, l’uomo in grado di trasformare ogni cosa in oro con un solo tocco. Il mondo che la Kennedy costruisce è affascinante, intriso di magia e crudeltà, ma anche di una sensualità mai esagerata.
La prima parte si concentra molto sulla costruzione di questo universo e sulle dinamiche di potere, ma è solo verso la fine che la trama inizia davvero a ingranare, preparando il terreno per ciò che verrà.

E infatti, appena terminato il libro, ho subito iniziato il secondo volume e posso dire che si sente già la differenza: più azione, più tensione, più emozioni.
Per questo considero La prigioniera d’oro un ottimo volume introduttivo: forse non esplosivo, ma necessario per gettare le basi di una saga che promette di crescere molto.

Se cercate una storia fantasy con sfumature romantiche, ambientazioni regali e una protagonista che impara lentamente a reclamare la propria libertà, questo romanzo potrebbe fare al caso vostro.

Voi avete letto la saga di Raven Kennedy? Vi ha conquistato subito o vi siete appassionati col tempo, come me?
Fatemelo sapere nei commenti o su Instagram — non vedo l’ora di confrontarmi con voi!


📚 Scheda del libro

🔖 TitoloLa prigioniera d’oro
✍️ AutriceRaven Kennedy
🏠 Editore (Italia)Sperling & Kupfer
🏷️ GenereFantasy, romantico, dark romance
💭 Voto personale⭐⭐⭐✩✩ (3/5)
💬 Ideale per chi ama…Regni dorati, protagoniste in evoluzione, storie di potere e rinascita

Lascia un commento