Eccoci al secondo romanzo edito Il Castoro OFF che è riuscito ad attirarmi grazie allo splendido lavoro della casa editrice nella realizzazione dell’edizione italiana. Scopriamo quindi le mie impressioni a riguardo.
“A Study in Drowning” mi ha saputa conquistare con la sua atmosfera suggestiva e il modo in cui intreccia realtà e immaginazione. Fin dalle prime pagine ci immergiamo in una storia che non segue schemi prevedibili, affrontando tematiche interessanti e per nulla scontate. Il risultato è un libro che riesce a essere tanto avvincente quanto riflessivo, con un tocco gotico che lo rende ancora più affascinante.
Uno degli aspetti che ho apprezzato di più è l’originalità della narrazione. La protagonista è ben caratterizzata, e il suo viaggio, sia interiore che fisico, è ricco di tensione e mistero. La lotta tra mito e realtà, tra verità e manipolazione, viene trattata in modo sottile e intelligente, lasciando il lettore a interrogarsi su cosa sia davvero reale. C’è un tema in particolare che avrebbe meritato maggiore approfondimento, ma nel complesso la storia è strutturata in modo solido e mantiene vivo l’interesse fino alla fine.
Lo stile di scrittura è scorrevole e immersivo, capace di trasportare il lettore tra le pagine senza sforzo. L’ambientazione gioca un ruolo fondamentale: il senso di isolamento, il mare minaccioso e la decadenza del luogo contribuiscono a creare un’atmosfera che avvolge e inquieta allo stesso tempo. Si percepisce costantemente la presenza di qualcosa di antico e insondabile, un’ombra che incombe sulla narrazione e che rende la lettura ancora più coinvolgente.
L’unico elemento che mi ha lasciato un po’ perplessa è il finale. Dopo una costruzione lenta e accurata, la conclusione arriva in modo forse troppo veloce rispetto al resto del libro. Non è insoddisfacente, ma avrebbe potuto essere gestita con più respiro, lasciando più spazio alla chiusura di alcuni elementi della storia.
Nonostante questo, “A Study in Drowning” è un romanzo che consiglio a chi cerca una lettura intrigante, con una protagonista ben scritta, un worldbuilding affascinante e una trama che sa essere tanto misteriosa quanto emozionante. Un libro che, una volta finito, lascia con la voglia di restare ancora un po’ nel suo mondo fatto di parole e segreti sommersi.
