Dopo tanto tempo sono riuscita a trovare un libro che mi ha catturata dall’inizio alla fine, rapendomi e trasportandomi in un mondo fantastico intriso di magia e sentimento. Eccovi quindi le mie impressioni sulla mia migliore lettura del 2024.
“Where the Dark Stands Still” riesce a lasciare un segno profondo ed è capace di avvolgere il lettore in un’atmosfera sospesa tra il sogno e l’incubo. Fin dalle prime pagine, la storia cattura con la sua magia oscura e il senso di meraviglia che permea ogni angolo del Maniero, trasportandoci in un mondo che sa essere tanto crudele quanto incantevole.
È impossibile non notare l’ispirazione a La Bella e la Bestia e Il Castello Errante di Howl, ma la trama riesce comunque a mantenere un’identità forte e originale. I rimandi sono delicati, mai forzati, e si inseriscono perfettamente nella narrazione, arricchendola senza appesantirla. Al centro di tutto troviamo Liska e il Leszy, custode della Driada, due personaggi che conquistano pian piano, intrecciando le loro esistenze in un rapporto che cresce e si trasforma con il tempo.
La protagonista è una delle migliori sorprese del romanzo. È forte, complessa e dotata di una crescita personale che si percepisce in ogni sua scelta. Solitamente i personaggi femminili non riescono sempre a convincermi, perché le loro azioni si scontrano con quello che farei io al loro posto, ma qui ho trovato una protagonista capace di prendere decisioni coerenti e quasi sempre condivisibili. Questo rende ancora più semplice affezionarsi a lei e al suo percorso.
L’ambientazione è un altro dei punti di forza. Il Maniero sembra respirare, la sua magia è tangibile e ogni angolo nasconde un dettaglio affascinante o inquietante. È uno di quei luoghi letterari che restano impressi nella memoria, grazie alla scrittura evocativa che riesce a trasformare ogni scena in un’immagine vivida.
Il romanzo è un perfetto equilibrio tra crudeltà e meraviglia, tra oscurità e speranza. Alcuni momenti sono duri da digerire, ma è proprio questa dualità a rendere la storia così intensa. E il fatto che sia autoconclusivo aggiunge un ulteriore livello di apprezzamento: tutto è racchiuso in un unico volume che lascia soddisfatti, senza cliffhanger o attese infinite.
In definitiva, “Where the Dark Stands Still” è una lettura che consiglio senza esitazione. Per chi ama le atmosfere fiabesche con un tocco dark, i personaggi ben scritti e le storie capaci di emozionare, questo libro è semplicemente perfetto.
