edizioni piemme

Le proposte di Piemme Junior in previsione della Giornata della Memoria

I  CONSIGLI PIEMME JUNIOR PER il 27 GENNAIO E PER TENERE ACCESO IL RICORDO DEL
Giorno della Memoria 

Le novità in libreria da gennaio 2021
 

UNA VOCE AUTOREVOLE DI NONNA E GRANDE SCRITTRICE SPIEGA AI BAMBINI IL SIGNIFICATO E LA NECESSITÀ DEL GIORNO DELLA MEMORIA
 



Lia Levi 
Il giorno della Memoria raccontato ai miei nipoti

 

In un
dialogo fatto di domande, curiosità e riflessioni, Lia Levi racconta il
significato del Giorno della Memoria. Attraverso le date della Storia, a
partire dal 27 gennaio 1945, ripercorre la sua infanzia segnata dalle
Leggi razziali e dall’occupazione nazista. Ma lo fa in modo speciale,
rivolgendosi ai suoi nipoti e a tutti i giovani lettori che negli anni
ha incontrato nelle scuole d’Italia e che le hanno posto migliaia di
domande. Un libro pieno di saggezza e di amore, che tutti i ragazzi
dovrebbero leggere.


Vogliamo Ricordare 
di Teresa Buongiorno, Eliana Canova
e Lia Levi
 
UN
IMPRESCINDIBILE VIAGGIO NELLA MEMORIA, PER NON DIMENTICARE CIÒ CHE HA
SEGNATO LA NOSTRA STORIA E CHE DOBBIAMO, E VOGLIAMO, RICORDARE.
Nel Giorno della Memoria ogni anno in tutto
il mondo si ricordano le vittime della Shoah. Alle testimonianze di chi
ha vissuto questo periodo buio si affiancano anche storie che ci
aiutano a capire e a non dimenticare.
Come quella di “Io e Sara, Roma 1944” che, sullo sfondo di una città
flagellata dai bombardamenti, ci racconta il valore dell’amicizia. O
quella di “Ho visto i lupi da vicino”, che ci insegna a non perdere mai
la speranza, nemmeno di fronte ai cancelli di Auschwitz. Ma da dove
nascono i pregiudizi verso gli ebrei?
In “Che cos’è l’antisemitismo?” Lia Levi ci guida in un percorso di conoscenza e sensibilizzazione sul tema dell’odio razziale.


Una musica più forte delle bombe
di Mona Golabek e Lee Cohen

UNA RIDUZIONE PER GIOVANI LETTORI DE LA PIANISTA DI VIENNA (FILM IN USCITA NEL 2021 PER COLUMBIA PICTURES)

 

Lisa aveva
solo quattordici anni quando l’esercito di Hitler occupò Vienna.
Minacciati, come tutte le famiglie ebree, da quella presenza, i suoi
genitori furono costretti a prendere una delle decisioni più difficili
della loro vita: scegliere a quale delle tre figlie garantire un futuro,
quale far partire per l’Inghilterra con il Kindertransport, un
programma volto a trarre in salvo i bambini ebrei. La loro scelta
ricadde su Lisa, la più talentuosa tra le sorelle, un prodigio della
musica con un sogno al quale aggrapparsi: diventare una famosa pianista.
A Londra la vita di Lisa cambiò radicalmente. Separata dalla sua
famiglia, dovette affrontare i tempi e le prove più complesse. La sua
passione, però, rimase intatta e la sua musica non solo divenne un faro
di speranza per tutti i bambini del centro di accoglienza di Willesden
Lane, ma fu anche la sua ancora di salvezza. Perché Lisa, nonostante
tutto, riuscì a realizzare il suo sogno.
La backlist


Scolpitelo nel vostro cuore 
di Liliana Segre

(a cura di Daniela Palumbo)
 
“Il mio impegno è tramandare la memoria, che in un mondo pieno di ingiustizie è un vaccino contro l’indifferenza.”
Questo è il messaggio che Liliana Segre
vuole trasmettere ai giovani, un messaggio che li invita a non
dimenticare la tragedia e l’orrore che è stata la persecuzione razziale,
e che nello stesso tempo vuole essere un invito a non perdere mai la
speranza e a “camminare nella vita, una gamba davanti all’altra. Che la
marcia che vi aspetta sia la marcia della vita”.


Fino a quando la mia stella brillerà
di Liliana Segre con Daniela Palumbo
La sera in cui a Liliana viene detto che
non potrà più andare a scuola, lei non sa nemmeno di essere ebrea. In
poco tempo i giochi, le corse coi cavalli e i regali di suo papà
diventano un ricordo e Liliana si ritrova prima emarginata, poi senza
una casa, infine in fuga e arrestata. A tredici anni viene deportata ad
Auschwitz. Parte il 30 gennaio 1944 dal binario 21 della stazione
Centrale di Milano e sarà l’unica bambina di quel treno a tornare
indietro. Ogni sera nel campo cercava in cielo la sua stella. Poi
ripeteva dentro di sé: finché io sarò viva, tu continuerai a brillare.

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