Gideon la Nona

Review Party "Gideon la Nona" | Analisi dell'ambientazione del romanzo

Con la tappa di oggi si conclude il review party dedicato a “Gideon la Nona” organizzato da Alessandra (alessandra_nekkina93_72) in collaborazione con Mondadori. Vi ho già dato il mio giudizio sul libro e oggi sono qui per analizzare insieme a voi l’ambientazione di questo stravagante romanzo.
 

Titolo: Gideon la Nona

Autore: Tamsyn Muir
Data di pubblicazione: 17 novembre 2020
Casa editrice: Mondadori (collana Oscar Fantastica) 
L’imperatore ha bisogno di negromanti. Il nono negromante ha bisogno di una spadaccina. Gideon ha una spada, non ne può più di tutta quella robaccia da non morti in mezzo a cui è cresciuta e vorrebbe sfuggire al destino che la attende: una vita come servitrice e un post-vita come corpo rianimato. E così si prepara a fuggire. Ma la sua nemesi non la lascerà libera senza chiedere qualcosa in cambio…

L’ambientazione del romanzo di Muir

Come vi ho già anticipato nella mia recensione di “Gideon la Nona“, la Muir non si è assolutamente sprecata in descrizioni e il world building risulta quasi inesistente. Nelle prime cinquanta pagine, il lettore viene infatti sbattuto prepotentemente all’interno dell’azione e sono davvero pochi i dettagli che lo aiuteranno a comprendere la conformazione del mondo in cui si trova. 
Facendo le mie dovute ricerche e rileggendo parte dell’introduzione del libro, sono tuttavia riuscita a delineare uno schema di quello che dovrebbe essere il mondo proposto all’interno di questa saga. L’universo di “Gideon la Nona” è composto da nove pianeti, ognuno dei quali rappresentato da una delle nove Case. La nostro protagonista, come è abbastanza ovvio a giudicare dal titolo del libro, appartiene alla Nona Casa, dove la famiglia regnante è quella dei Nonagesimus. Attualmente a detenere il potere è la figlia dei sovrani, ovvero Harrowhark, conosciuta anche come la nemesi di Gideon Nav.
Analizzando nel dettaglio alcune delle brevi descrizioni presenti all’interno dei primi capitoli, è possibile notare come la Nona Casa sia attraversata da un enorme buco nel terreno, che scende a capofitto verso l’interno del pianeta. Nelle profondità di questo corpo celeste è custodita inoltre una tomba molto importante che, a quanto si dice, racchiude il peggior nemico dell’Imperatore.
Ma chi è l’Imperatore? Questa entità, che non vedremo da vicino se non nelle pagine finali del libro, è descritta come una sorta di divinità immortale che regna sui nove pianeti che fanno parte del suo impero. L’uomo si contorna di varie personalità per proteggere il suo potere e tra queste troviamo i Littori. Proprio per diventare una di queste figure così importanti, Harrowhark accetterà l’invito del sovrano presso la casa di Canaan, sul pianeta della Prima Casa, e porterà con sé proprio Gideon Nav
Una volta giunti in questo luogo diroccato, facciamo la conoscenza dei rappresentanti dei vari pianeti di questo varso e ignoto universo e scopriamo che ogni pianeta, e di conseguenza ogni casa, è caratterizzato da una tipologia di necromanzia differente. La tecnologia di questo universo è sicuramente molto avanzata, in quanto alcune prove che le nostre protagoniste saranno costrette ad affrontare sul pianeta dei Primi, sono frutto di sviluppati studi scientifici. La necromanzia viene infatti fusa alla tecnologia, portando alla creazione di dispositivi molto particolari.
Le mie conoscenze riguardo questo mondo si concludono qui. Spero vivamente di scoprire nuovi dettagli nel prossimo romanzo della serie e mi auguro di essere riuscita in qualche modo a farvi comprendere questo universo così particolare.
Ringrazio ancora Alessandra e Mondadori per avermi dato la possibilità di partecipare a questo evento. Qui sotto vi lascio al banner con tutte le vecchie tappe:

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