la storia di the witcher

La Storia di the Witcher | Recensione – Tra libri e videogiochi

Circa una settimana fa, ho ricevuto da Multiplayer Edizioni un libro davvero molto interessante. Si tratta di “La Storia di the Witcher” di Raphaël Lucas. Attraverso le pagine di questo scritto, i lettori possono approfondire le proprie conoscenze sul mondo creato da Sapkowski e sull’evoluzione del videogioco creato da CD Projekt RED. Oggi sono pronta a darvi il mio giudizio a riguardo, buona lettura! 
 

Titolo: La Storia di the Witcher

Autore: Raphaël Lucas
Data di pubblicazione: 4 giugno 2020
Casa editrice: Multiplayer Edizioni
Pagine: 192
Genere: saggistica
Prezzo: 22,90€
 
I suoi tratti distintivi sono ormai noti a tutti i videogiocatori: lunghi capelli bianchi, occhi gialli simili a quelli di un felino e le immancabili lame in acciaio e argento. Nel giro di vent’anni, Geralt di Rivia, l’eroe della saga di The Witcher, è passato dallo status di personaggio della letteratura polacca a quello di protagonista di uno dei franchise di maggior successo in tutto il mondo occidentale degli RPG… e non solo.

Il 22 marzo 2018, CD Projekt – sviluppatore del titolo – annuncia che la sua serie di videogiochi ha raggiunto i 33 milioni di unità vendute. Dall’uscita del primo episodio su PC nel 2007, The Witcher è diventato un vero fenomeno internazionale. Un brand che ormai, non è solo più parte del mondo videoludico, ma anche di quello televisivo: Netflix ha infatti prodotto l’omonima serie tv, con Henry Cavill nei panni di Geralt Di Rivia.

Questa è la storia del singolare trionfo di CD Projekt e The Witcher, di come un piccolo sviluppatore polacco è riuscito ad emergere e a vendere un intero universo della cultura dell’Europa orientale al pubblico di tutto il mondo. Per fare questo, faremo affidamento non solo ad articoli, documenti o interviste già pubblicate – a volte solo in polacco – ma anche su testimonianze inedite molto interessanti.

Il mio giudizio su “La Storia di the Witcher”

Da quando il libro di Raphaël Lucas è stato pubblicato, ho sempre avuto una grandissima curiosità verso lo scritto. Da amante di The Witcher in tutte le sue forme (videogiochi, libri e serie tv) avevo la necessità di approfondire maggiormente le mie conoscenze sulla nascita e lo sviluppo di questo mondo e la pubblicazione di questo saggio mi è sembrata un’occasione da non perdere.
In “La Storia di the Witcher“, abbiamo un resoconto dettagliato di quella che è stata l’origine dello strigo. Partiamo infatti da Sapkowski (l’autore dei romanzi dai quali hanno preso ispirazione per lo sviluppo dei videogiochi) e dalla pubblicazione della sua prima raccolta di racconti sull’ancora ignoto Geralt di Rivia e conosciamo le sue aspettative iniziali quasi inesistenti, il suo modus operandi, e anche alcuni tratti inediti della sua personalità.
Un aspetto che ho apprezzato molto di questo saggio, è il fatto che l’autore abbia deciso di inserire anche informazioni di livello storico, politico ed economico. Nel libro infatti, possiamo vedere il difficile percorso che erano costretti ad affrontare gli autori fantasy in Polonia ed esploriamo il vecchio mondo di traffici e scambi videoludici del mercato nero tramite floppy disk e CD. 
All’origine della casa di sviluppo CD Projekt RED, ormai famosa, che ha dato vita a una delle trilogie fantasy videoludiche più conosciute in questo ambito, troviamo difatti alcuni vecchi appassionati videogiocatori abituati a un mercato fatto di titoli senza drm e prodotti crackati, e riuscire a vendere all’interno di questa realtà non fu chiaramente un’ impresa semplice. 
 
Con il libro di Lucas, esploriamo quindi l’iter di elaborazione e pubblicazione sia dei libri di Sapkowski e sia dei videogiochi ispirati alle sue storie. Scopriamo tutti i dettagli riguardanti progettazione, vendita e marketing di CD Projekt RED e abbiamo modo di analizzare più da vicino il modus operandi degli sviluppatori e dei produttori di questa software house.
 
Se in un primo momento, i toni mi sono sembrati troppo colloquiali, forse a causa delle molte interviste all’autore inserite all’interno del testo, dal secondo capitolo in avanti questa pecca viene superata e il testo diventa scorrevole e ben scritto. Nella parte riguardante lo sviluppo del titolo, i termini utilizzati sono anche forse troppo tecnici, ma nel complesso si tratta di un saggio interessante e accessibile ai più.
 
Attraverso “La Storia di the Witcher” abbiamo dunque l’occasione di avvicinarci ancor di più al mondo dello strigo e a ciò che lo circonda, svelando piccoli misteri riguardanti cancellazioni e ritardi nelle varie pubblicazioni e scoprendo le differenze tra le varie versioni del videogioco elaborate prima del rilascio ufficiale sul mercato.
 
In conclusione, ho trovato questa lettura davvero interessante e ho deciso di assegnare al libro di  Raphaël Lucas ben 4/5⭐. Ringrazio ancora Multiplayer Edizioni per avermi dato la possibilità di recensire questo saggio e spero che questo possa essere l’inizio di una lunga collaborazione. 
 

 

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