Qualche giorno fa, ho ricevuto in anteprima da Tunué il nuovo graphic novel di Stéphane Fert, intitolato Pelle di Mille Bestie. Questo romanzo illustrato, adattamento di una delle favole dei fratelli Grimm, ha vinto in Francia il Prix BD du Festival des Imaginales d’Epinal. Oggi, in occasione della sua uscita in tutte le librerie italiane, sono quindi pronta a darvi il mio giudizio a riguardo.
Titolo: Pelle di Mille Bestie
Autore: Stéphane Fert (traduzione a cura di Stefano Andrea Cresti)
Data di pubblicazione: 27 agosto 2020
Casa Editrice: Tunué
Dopo Morgana, il ritorno di Stéphane Fert con un’altra storia con protagonista una donna forte, che lotta per non essere imprigionata nel suo ruolo. I ruoli possono ingabbiarci, ma si può anche fuggire da essi. Ce lo insegna la principessa Ronces che pur di evitare un matrimonio non desiderato, è disposta a fuggire.
Aiutata dagli spiriti animali e dalla dedizione della bella Lou, riuscirà a far prevalere la libertà e la forza dell’amore sulla brama di potere e la morte. Un sapiente e riuscito adattamento della fiaba Dognipelo dei fratelli Grimm, un graphic novel in i cui i disegni sono puro piacere per gli occhi.
La trama di Pelle di Mille Bestie
Pelle di Mille Bestie, riadattamento della fiaba Dognipelo dei fratelli Grimm, narra la storia di una principessa di nome Ronces, figlia del terribile sovrano insetto Lucanus e di un’umana purtroppo spirata in giovane età. A causa di questa perdita, il re decide di allontanare la figlia per non soffrire ulteriormente e ordina a mille bestie della foresta di proteggerla.
Passano gli anni e la ragazza cresce e diventa bella e forte. Un giorno incontra un principino di nome Lou che le mostra un libro. Il ragazzo le spiega che attraverso la lettura è possibile viaggiare in luoghi lontani e provare forti emozioni leggendo di commoventi storie d’amore. I due si avvicinano, ma l’intervento del re farà sì che questi due poveri ragazzi non possano rimanere insieme.
La storia narrata in questo graphic novel è davvero bella ed emozionante. Non mi dilungherò oltre nel descrivervi i dettagli della trama, poiché non voglio certo rovinarvi l’esperienza della lettura. I personaggi sono ben caratterizzati e i dialoghi sono ben scritti. Pelle di Mille Bestie è permeato da una sorta di magia e i momenti tristi e commoventi si alternano a scenette umoristiche che vi strapperanno sicuramente un sorriso.
Il mio giudizio sul graphic novel
All’interno di Pelle di Mille Bestie, Stéphane Fert affronta molti argomenti spinosi ed importanti. Vediamo infatti una protagonista femminile forte e determinata, che pur di rifiutare un matrimonio che non la renderà felice, decide di fuggire da tutto e da tutti. Subito nelle prime battute di dialogo, grazie alla madre di Ronces, notiamo la volontà di sfatare il vecchio mito delle principesse delle fiabe, sempre in cerca di un marito da sposare per poi dedicarsi alle faccende di casa e ai figli.
Attraverso questa storia si vuole infatti sottolineare come le donne abbiano il dovere e il diritto di scegliere come vivere. Il genere femminile non dev’essere per forza associato a matrimonio e famiglia. Ogni donna deve essere libera di decidere del proprio destino, sia in amore che in tutte le scelte che la vita le porrà davanti.
Altro tema importante, portato alla luce in un frangente della trama, è il fatto che due donne non possano sposarsi in una fiaba. Facendo riferimento al “Codice” delle fiabe, Ronces e un altro personaggio vengono infatti accusate di andare contro natura, poiché i matrimoni devono avvenire tra un uomo e una donna, per far sì che l’unione possa generare dei figli. Con questo piccolo siparietto, l’autore vuole quindi dimostrare che, a differenza di quanto ancora si pensi, non c’è nulla di male nell’unione tra due individui dello stesso sesso. L’amore può assumere molte forme differenti e va oltre il genere e l’età. Pelle di Mille Bestie è quindi anche un inno all’amore vero e puro che spinge a sacrificarsi per il bene dell’altro senza pensare alle conseguenze.
Parlando ora delle illustrazioni di Fert, posso dire di essere rimasta completamente incantata dalle sue tavole. Lo stile da lui utilizzato riesce a trasmettere davvero delle forti emozioni. Attraverso l’utilizzo di tonalità calde e fredde riesce a mostrare i momenti più cupi e i momenti felici della narrazione in un modo che vi colpirà sicuramente.
In conclusione ho deciso di assegnare a Pelle di Mille Bestie 5/5⭐, poiché sia la storia narrata sia le illustrazioni che le hanno dato vita sono riuscite ad emozionarmi in un modo quasi inedito per me. Le espressioni dei personaggi, le sfumature di colore e i dialoghi sono riusciti a colpirmi veramente molto e ringrazio ancora Tunué per avermi dato la possibilità di leggere questo graphic novel in anteprima.
Cosa ne pensate? Lo acquisterete?

