Jennifer Sorgia mi ha contattata qualche giorno fa per propormi di recensire il suo romanzo “Portami dove non serve sognare” e oggi sono qui per darvi la mia opinione a riguardo. Buona lettura.
Titolo: Portami dove non serve sognare
Autore: Jennifer Sorgia
Data di pubblicazione: 20 Gennaio 2020
Flora e la sorella erano molto legate.Amavano i fiori e le piante, una passione ereditata da una delle loro zie.Sognavano entrambe di aprire un negozio di fiori, ma Flora prese una strada diversa e diventò medico.A un certo punto della sua vita, accadde però qualcosa di straziante.Lei, sentendosi in colpa, decise di andar via portando con sé anche il dolore, quel dolore che la stava distruggendo.A cambiare radicalmente la sua vita fu Denton, un giardiniere che un giorno, per sbaglio, bussò alla sua porta e, da quel momento, tutto cominciò a cambiare…
La trama di Portami dove non serve sognare
Il romanzo di Jennifer Sorgia vede come protagonista Flora, una donna che ha da poco perduto la sorella e che si sente responsabile per la sua tragica sorte.
Flora si è rifugiata nella casa in montagna di famiglia per allontanarsi dai brutti pensieri che ormai da giorni le occupano la testa. Il tempo però non la sta aiutando a dimenticare e gli incubi riguardanti la sorella Theodora continuano ad occuparle la mente.
L’incontro con un uomo dolce e premuroso e l’amicizia della vicina di casa saranno dunque fondamentali per Flora, che proverà a far avverare il sogno di sua sorella: aprire un negozio di piante.
Il mio giudizio sul libro
“Portami dove non serve sognare” è un romanzo che racconta una storia molto forte. Il dolore di Flora è difficile da affrontare e molti lettori potrebbero immedesimarsi nel suo personaggio. La storia scritta da Jennifer insegna che si possono superare anche le situazioni più brutte grazie all’aiuto di amici e familiari.
Il romanzo è scritto con un linguaggio semplice e la storia viene portata avanti molto velocemente, in certi tratti forse troppo. Vista la complessità della storia che viene raccontata, approfondire ancor di più la psicologia dei personaggi avrebbe aiutato sicuramente ad affezionarsi di più ai personaggi. Interessante la scelta di inserire due punti di vista differenti, anche se in molti casi la chiusura dei capitoli è piuttosto brusca.
Nel complesso si tratta di un romanzo rosa apprezzabile e dalla storia sicuramente commovente. Un libro che piacerà sicuramente ai lettori amanti degli scritti di Rosamunde Pilcher, in quanto il genere di storia trattato ricorda molto quello delle opere della scrittrice britannica.
In conclusione mi sento di assegnare 3/5 ⭐ a “Portami dove non serve sognare“. Ringrazio ancora Jennifer Sorgia per avermi dato la possibilità di recensire il suo romanzo.
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Voi avete letto questo libro? Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!
Nerding With Claudia 